Titolo del paragrafo
L’antica Torre che svetta sulla cima del Colle San Geminiano è ciò che meglio si è conservato dell’antico Castello (o “Castrum”) dei Conti Ghisalbertini De Martinengo, che lo acquistarono nel 1045, divenendo i signori di Mezzate.
In origine la torre era inserita in una struttura fortificata molto più complessa, racchiusa in un recinto di mura difensive, dentro il quale c’erano altri edifici, tra cui una chiesa dedicata a San Geminiano (oggi non più esistente) e un pozzo, di cui si conservano ancora i resti.
Questo castello, come le molte altre fortificazioni della zona, aveva una funzione di difesa della pianura, godendo di un’ottima visuale dalla cima del colle.
I conti de Martinengo godettero di una posizione di potere per molto tempo dal momento dell’acquisto del Castrum, ma le lotte tra famiglie che si svolsero nel XIII secolo fecero cadere i conti in rovina, perdendo la loro influenza sul territorio, a favore di altre famiglie: Vertova, proprietari del castello, i Capitani di Scalve e gli Zoppi, che possedevano il “Pavione” (oggi Palazzo Gout) il la torre con il suo "Rasetto".