Storia
La chiesa parrocchiale, dedicata a San Giorgio, è situata al piano. Innalzata nel 1510 per volere del conte Martino Vertova, fu consacrata nel 1528 e nel secolo scorso vi furono compiuti restauri e ampliamenti; nel 1924 fu rinnovata la facciata e un altro importante intervento fu portato a termine tra il 1960 e il 1962 con abbellimenti, nuove decorazioni e affreschi.
Oltre agli interessanti altari con medaglie fantoniane (1742) sono visibili all’interno: due tele di Enea Talpino detto il Salmeggia e la pala di San Giorgio al centro dell’abside di Giacomo Trecourt (1850). Della bottega del Fantoni è la statua di Cristo deposto dalla croce mentre in sacrestia è conservato un armadio con ricca decorazione settecentesca.